Sponsor ufficiale della turpitudine
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Ho sempre desiderato di avere la possibilita' di conoscere l'autore di un libro. Ora che ne ho pubblicato uno, saro' contento se vorrai scrivermi. Contattare direttamente chi ha scritto un libro letto da' una dimensione nuova e migliore alla lettura. Accettero' ogni mail, sia di commenti, sia di consigli, di critiche, di richieste. Se vuoi, puoi mandarmi una mail a c.pettini@gmail.com |
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''Vita'' e' capacita' di comunicare, di trasmettere e ricevere messaggi. E' vero che le nostre azioni ci sopravvivono, e dopo la nostra morte, attraverso quello che abbiamo fatto, avremo modo di comunicare la nostra opera agli altri. Percio', secondo questa impostazione, ''morire'' significa perdere la possibilita' di percepire, di ricevere. Un secondo livello di vita e' la capacitą di emozionarsi grazie a quello che gli esseri umani si comunicano, determinando cio' che definisco ''vita degna di essere vissuta''. Ci sono tante persone che muoiono proprio quando perdono la capacita' di provare e provocare emozioni, e' la cosiddetta ''morte morale''. Quando lasci che i giorni trascorrano senza trarne alcuna conseguenza, come una marcia lungo una strada dritta e piatta sulla quale i passi si alternano un piede dopo l'altro, senza una risata o una tenerezza o uno sdegno o una riflessione intelligente, allora vivi una vita inutile, sprechi il tempo, ti riduci alla ''mera esistenza''. Del resto, vivere e' l'esperienza pił bella che un uomo possa fare nella sua vita. Lo stato comatoso in cui mi trovo determina esattamente questo, la mera esistenza, in cui ti regge la speranza di tornare alle tue emozioni, quelle che sole giustificano la nostra presenza su questo pianeta. Questo Matteo, 2009 |
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